League of Legends: nuova skin da 250€ - peggio di un campione gratuito?

Riot Games è di nuovo al centro delle critiche. È stata annunciata la prossima "Exalted Skin" per League of Legends: Spirit Blossom Morgana. Ma invece di entusiasmo, nella community cresce la frustrazione – Riot non ha forse imparato nulla dalle critiche recenti?

Insoddisfazione crescente nella community

L'introduzione della linea "Exalted" doveva essere una pietra miliare nel design delle skin di League. Invece, per molti giocatori è diventata un simbolo del declino. Prezzi esorbitanti, qualità in calo e una monetizzazione poco trasparente stanno creando sempre più tensioni tra sviluppatori e fan. Con prezzi che arrivano fino a 250 € e meccaniche gacha, molti giocatori si sentono esclusi – e delusi. In fin dei conti, è circa un quinto di un ottimo PC da gaming.

Lo YouTuber exoLL ha approfondito l'argomento: in diversi video confronta le nuove skin con quelle leggendarie più vecchie o addirittura con le skin base – con risultati deludenti. La qualità visiva e tecnica peggiora, mentre i prezzi salgono alle stelle. Per molti veterani, questo rappresenta una rottura con ciò che League of Legends era un tempo.

Elementi gacha e caos delle valute

Acquistare una skin era una volta semplice. Comprare Riot Points, scegliere la skin, fatto. Oggi il sistema è diventato una rete quasi incomprensibile di eventi, battle pass, negozi a rotazione e valute esclusive come Mythic Essence o Ancient Sparks.

Le skin Prestige, un tempo speciali, sono ora obiettivi finali dei percorsi battle pass. Le skin Exalted, invece, sono nascoste dietro meccaniche di gioco d'azzardo – con ricompense garantite solo dopo investimenti altissimi. La prima Exalted Skin, Arcane Fractured Jinx, era garantita a partire da circa 250 € – e ha deluso molti: poche nuove animazioni, transizioni quasi inesistenti, mancanza di dettagli. I veterani l'hanno paragonata alle skin Ultimate del 2016 – e il giudizio è stato negativo.

La skin di Mordekaiser come punto più basso

Le critiche sono state particolarmente forti per Sahn-Uzal Mordekaiser. Una skin rilevante per la lore, dedicata a una piccola ma leale fanbase – che però ha deluso tecnicamente ed è finita dietro a un sistema gacha estremamente costoso. La prima versione è stata ritirata dopo le proteste dei fan. Ma nemmeno la versione riveduta è riuscita a convincere.

Spirit Blossom Morgana – un altro campanello d’allarme?

Con la nuova patch arriva una nuova ondata di skin: Spirit Blossom. Le prime impressioni dal PBE mostrano ancora una volta una qualità incoerente. La nuova skin di Morgana viene elogiata per il suo design artistico, ma i complimenti finiscono subito: nessuna animazione facciale – nonostante il suo modello base sia particolarmente espressivo. Le animazioni sembrano riciclate, mancano transizioni fluide. E tutto questo per un prezzo fino a 250 €.

Ancora più discutibile: la nuova skin leggendaria di Karma, che dovrebbe costare circa 15 €, secondo exoLL offre meno di alcune skin da 10 € più vecchie. I giocatori si chiedono giustamente: per cosa stiamo pagando, esattamente?

Riot rimuove le ricompense – la fiducia vacilla

Le critiche non si fermano ai prezzi. Quando Riot ha recentemente accennato alla rimozione dei forzieri Hextech, la reazione è stata fortissima. Anche se la misura non è stata implementata come annunciato, l'accesso alle ricompense gratuite è stato notevolmente limitato.

La fiducia in Riot Games sta crollando. Anche se poco tempo fa cambiamenti rivoluzionari nel modo di controllare League hanno attirato l’attenzione, il divario tra lo studio e la community continua a crescere – nonostante il successo passato di Arcane e quello ancora attuale di League. La monetizzazione sembra sempre più avere la priorità su tutto – e molti si chiedono: Riot ha già superato il punto di non ritorno?

 (Fonte immagine: Riot Games)